APERTURA DOMENICA 14 FEBBRAIO DALLE ORE 9 ALLE 19 ORARIO CONTINUATO
La Festa di San Valentino venne istituita dalla Chiesa, per contrastare la più antica festa della fertilità di tradizione romana, durante la quale veniva invocata la divinità Lupercus a protezione della fertilità. La festa prevedeva anche che le matrone in gravidanza, o le donne non ancora diventate madri, si facessero “colpire” da delle verghe, poiché si diceva che questo gesto proteggesse i nascituri e concedesse la fertilità. Con l'avvento dell'età cristiana, però, la Chiesa iniziò a non vedere di buon occhio questa festa pagana, fu così che nel V secolo d.C. Papa Gelasio I decise di trasformare i cosiddetti Lupercalia in una festa cristiana. E la divinità di Lupercus fu sostituita dal santo e martire Valentino, decapitato il 14 febbraio del 274 d.C.
Nel 496 d.C. papa Gelasio annullò questa festa pagana sostituendola con quella di San Valentino Vescovo, martirizzato dall’imperatore Claudio II in quanto univa in matrimonio giovani coppie alle quali l’Imperatore aveva negato il consenso.
Prima della sua esecuzione, Valentino che si era innamorato della figlia del suo carceriere, le scrisse una ultima lettera firmandola “dal tuo Valentino” frase che è arrivata fino ai nostri giorni. Si racconta che San Valentino fosse nato a Terni in una famiglia benestante, per poi convertirsi al cristianesimo ed essere consacrato vescovo di Terni a 21 anni. Usava regalare fiori alle coppie di innamorati, si dice che mettesse pace tra i fidanzati e li incitasse a sposarsi e ad avere figli. San Valentino è infatti noto come il protettore degli innamorati. Ci sono più teorie sulla vita di San Valentino, ma si racconta che il santo martire sia morto proprio il 14 febbraio.